ELENA PAVLIDIS, Irish Centre for Fetal and Neonatal Translational Research (INFANT) & Department of Pediatrics and Child Health – Neonatal Intensive Care Unit, University College Cork, Cork, Ireland
Il mio percorso é iniziato alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Parma. Il mio interesse si é rivolto alla Neuropsichiatria Infantile, che ho scelto come mio indirizzo: 5 anni di Specializzazione sotto la supervisione del Prof. Francesco Pisani, con interesse nel campo delle Epilessie in Età dello Sviluppo ed, in particolar modo, alle convulsioni ed EEG in epoca neonatale.
Durante la Specializzazione, mi é stato permesso di sviluppare i miei interessi, dandomi l’opportunità di spendere un anno nel reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale di Parma per poter approfondire gli aspetti della neurologia e neurofisiologia EEG neonatale ed un anno alla refertazione degli esami EEG dei bambini in epoca post-neonatale.
La mia esperienza é stata completata da un anno all’estero presso il Danish Epilepsy Centre Fildelfia (Danimarca), in cui la mia ricerca si é focalizzata su una particolare forma di encefalopatia epilettica (Encephalopathy with status epilepticus during sleep-ESES), sotto la diretta supervisione dell’allora Direttore del Centro di Neurologia Adulti Prof. Guido Rubboli e della Neurofisiologa Clinica, Prof. Elena Gardella.
Al mio ritorno in Italia, ho deciso di continuare e sviluppare i miei interessi nell’ambito della neurologia neonatale, studiando le caratteristiche elettrocliniche dei neonati pretermine affetti da convulsioni e ricercandone le relazioni con l’outcome.
Tale percorso mi ha portato ad avere pubblicazioni su riviste scientifiche indicizzate e ad essere oggi all’INFANT Centre dell’University College di Cork (Irlanda), Centro riconosciuto internazionalmente per ciò che concerne il long-term EEG monitoring nei neonati a termine e pretermine (http://www.infantcentre.ie/). Lavoro presso questo Centro da 10 mesi e attualmente ho un ruolo da Clinical Research Fellow per il progetto NEUROPROBE, sotto la diretta supervisione del Direttore del Centro, la Prof.ssa Geraldine Boylan. Il progetto di ricerca si propone di sviluppare sistemi di brain monitoring del neonato pretermine, mediante contemporanea misurazione continuativa dell’attività elettrica cerebrale, della saturazione di ossigeno e dei valori pressori sistemici.
L’esperienza qui é pienamente soddisfacente: ricerca e clinica si fondono insieme in un perfetto connubio al fine di comprendere meglio le patologie neurologiche del neonato per migliorare i livelli di cura in questi soggetti. Questo mi consente inoltre di rimanere ancora in contatto con l’Università di Parma dato l’evolversi di alcune collaborazioni di ricerca con l’Unità di Neuropsichiatria Infantile.
L’esperienza acquisita a Parma mi consente oggi di svolgere il mio lavoro in autonomia e spero un giorno di poter mettere a frutto nella mia città le competenza che sto attualmente maturando.