Il professore Antonio Mutti Direttore del nuovo Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma

Il professore Antonio Mutti è stato eletto Direttore del nuovo Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma, che nasce dalla fusione dei quattro dipartimenti preesistenti (Neuroscienze, Medicina clinica e sperimentale, Scienze chirurgiche, Scienze mediche, biotecnologiche e traslazionali). Prenderà servizio il 1° gennaio 2017 e resterà in carica fino al 31 dicembre 2019.

Al neoeletto i complimenti e i più fervidi auguri di proficuo lavoro da parte della Società di Medicina e Scienze naturali di Parma.

mutti nuovo direttoreProf. Antonio Mutti

CURRICULUM VITAE
Laureato con lode in Medicina e Chirurgia (1974), Specializzato con lode in Medicina del Lavoro (1977), Medico interno con compiti assistenziali (1974), quindi titolare di assegno di formazione scientifico-didattica (1976), ricercatore universitario confermato (1980), professore ordinario di Medicina del Lavoro dell’Università di Parma (dall’1.4.2000). Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro dell’Università di Parma (dall’anno accademico 2008-09 al 2014-15). Coordinatore del Dottorato in Scienze della Prevenzione (Università consorziate di Parma – sede amministrativa – Brescia, Milano e Trieste dal XXI al XXVIII Ciclo), dal XIX al XXXI Ciclo coordinatore del corso di dottorato in Scienze Mediche, nell’ambito della Scuola dottorale in Medicina e Chirurgia e Medicina Veterinaria dell’Università di Parma. Aiuto corresponsabile dell’Istituto di Clinica Medica e Nefrologia (dal 1991) e del Dipartimento di Clinica Medica, Nefrologia e Scienze della Prevenzione (dal 1996), Responsabile del Centro di Riferimento Regionale di Tossicologia Industriale (dal 1997), dal 1° gennaio 2011 dirige la struttura complessa di Medicina del Lavoro e Tossicologia Industriale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Dal 2003 al 2010 è stato vice-direttore e dal 2010 al 2012 direttore del Dipartimento di Clinica Medica, Nefrologia e Scienze della Prevenzione e dal 1° novembre 2013 è direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Parma. Delegato del Rettore per Relazioni Internazionali e Programmi di Ricerca Biomedicina e Sanità (dal 1996 al 2000), dal 2000 al 2010 ha presieduto come delegato del Rettore la Commissione per l’assistenza al personale dell’Università di Parma.

Membro di diverse società scientifiche, è stato Segretario (1990-96) e quindi Chairman (dal 1996 al 2003) dello Scientific Committee on Occupational Toxicology, International Commission on Occupational Health, di cui dal 2006 al 2012 è stato membro del Board. È stato membro del Panel CONTAM dell’EFSA (European FoodSafety Authority) sui contaminanti della catena alimentare, per il periodo 2006-2015.

ATTIVITÀ SCIENTIFICA
Autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche, che hanno ricevuto circa 9000 citazioni, con H-index di 54. È stato Project Leader o Coordinatore locale dei seguenti progetti finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del 5° Programma Quadro: HELIOS, GEOPARKINSON, RANTIV, SUSCEPSTYRENE. Nell’ambito del 6° Programma Quadro ha partecipato come coordinatore locale a DEVNERTOX. Come responsabile di unità operativa o come coordinatore nazionale ha ricevuto diversi cofinanziamenti PRIN dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal Ministero della Salute. Come Principal Investigator, ha ottenuto un grant NIH (R01-HL72323) per il progetto “Metals in exhaled breath condensate as biomarkers of COPD” (2002-2007).Come responsabile di unità operativa o come coordinatore nazionale ha ricevuto diversi finanziamenti dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dal Ministero della Salute e dalla Regione Emilia-Romagna.

Revisore per numerose riviste scientifiche, è membro del Comitato editoriale o degli International Advisory Board delle seguenti riviste: Biomarkers, Environmental Health, International Journal of Occupational Health, Journal of Occupational Health, La Medicina del Lavoro, Scandinavian Journal of Work, Environment and Health, Acta Biomedica.